Una delle sorprese musicali dell'anno sono i Vampire Weekend, un gruppo new Yorkese, di cui s'è fatto un gran parlare in rete.
Come per tutti i gruppi sconosciuti che vengono esaltati prima ancora dell'uscita di un loro disco, anche su questi quattro ragazzi nutrivo un grande scetticismo. Tanto che il loro primo disco me lo sono perso del tutto.
Arrivo a loro con "Contra", la loro seconda fatica. Un disco molto indie; talmente indie che a un primo ascolto mi sta sulle balle.
Troppo raffinato/chic/intelletual/niuiorchese, mi dico. Ma continuo gli ascolti, perché non si sa mai. Ed effettivamente ne viene fuori un piccolo capolavoro.
Dico "ne viene fuori" perché più l'ascolto e più mi perdo nelle loro sofisticate sonorità, fatte di linee melodiche semplici, ma costruite con eccellenza.
Cazzo, non c'è una canzone sbagliata, in questo disco. Arrangiamenti tra il pop e l'etnico, quasi a farne un "Graceland" (storico disco di Paul Simon) dei giorni nostri, senza però i cori africani in accompagnamento.
Sorpresa dell'anno. Adesso come minimo devo andare a recuperarmi anche il loro disco d'esordio.
1 commento:
mettere in chiavetta, grazie
Posta un commento