18 novembre 2010

semplice, no?

Ieri ero ammalato, ma sono andato ugualmente in ufficio. Verso le 15,30 sono scappato perché tremavo dalla febbre. La classica febbre che mi viene quando sono molto stanco e il mio corpo lascia libero spazio ai vari germi che le mie figlie portano a casa, come simpatiche strenne natalizie.
Così oggi sono stato a casa, per riprendermi un po' e, riflettevo, che stando a casa:
• non ho bevuto i soliti 3 o 4 caffè al giorno
• non ho speso soldi per il pranzo
• non mi sono incazzato con i clienti
• sono riuscito a leggere quasi tutto il libro che avevo iniziato quest'estate
• ho passato del tempo utile con le mie figlie, e non le solite due ore, in cui riesco a malapena a far da mangiare, cenare con loro, mettere loro il pigiama e infilarle a letto.

La morale la trovate da soli, vero?

2 commenti:

zesitian ha detto...

che sei malato d'ammmore?

Puccio ha detto...

curioso, sto arrivando alle stesse conclusioni - che siano i quaranta?
con meno pare quasi si viva meglio. ho smesso di fumare, perlomeno il weekend uso solo la bici, mi godo la città, frequento il mercato delle bancarelle, ho cominciato a portare Mati a scuola anche se poi faccio tardi al lavoro... ma che bella questa vita..