Ieri ero ammalato, ma sono andato ugualmente in ufficio. Verso le 15,30 sono scappato perché tremavo dalla febbre. La classica febbre che mi viene quando sono molto stanco e il mio corpo lascia libero spazio ai vari germi che le mie figlie portano a casa, come simpatiche strenne natalizie.
Così oggi sono stato a casa, per riprendermi un po' e, riflettevo, che stando a casa:
• non ho bevuto i soliti 3 o 4 caffè al giorno
• non ho speso soldi per il pranzo
• non mi sono incazzato con i clienti
• sono riuscito a leggere quasi tutto il libro che avevo iniziato quest'estate
• ho passato del tempo utile con le mie figlie, e non le solite due ore, in cui riesco a malapena a far da mangiare, cenare con loro, mettere loro il pigiama e infilarle a letto.
La morale la trovate da soli, vero?
2 commenti:
che sei malato d'ammmore?
curioso, sto arrivando alle stesse conclusioni - che siano i quaranta?
con meno pare quasi si viva meglio. ho smesso di fumare, perlomeno il weekend uso solo la bici, mi godo la città, frequento il mercato delle bancarelle, ho cominciato a portare Mati a scuola anche se poi faccio tardi al lavoro... ma che bella questa vita..
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